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M

loc.s.m.inv. Specchio interattivo installato nei camerini di alcuni negozi fisici, che interagisce con il cliente, suggerendo e spingendo all’acquisto di prodotti come abbigliamento, sport, cosmetica ecc., e che può registrare informazioni di riconoscimento per l’analisi dei dati; in particolare, ci si può specchiare e vedersi come se ci si trovasse in un locale, in discoteca, alla luce del sole, oppure ci si può vedere con il capo di abbigliamento che si sta provando, in taglie e colori diversi e con i giusti accessori, infine si può concludere l’acquisto con paio di tocchi sullo schermo e avvicinando la carta di credito al sensore Sin smart mirror [ingl., propr. «specchio magico»].

s.f.inv. → e-mail [ingl., accorc. di e-mail (vd.)].

loc.s.m.inv. → mail bombing [ingl., accorc. di mail bombing (vd.)].

loc.s.m.inv. Attacco informatico a un singolo destinatario, a cui vengono inviate moltissime mail per intasargli la casella di posta elettronica, provocando anche il rallentamento della connessione internet, e dell’utilizzo del computer impegnato con antispam e antivirus nella selezione dei messaggi Sin mail bomb [ingl., comp. di mail (vd.) e bombing «bombardamento»].

loc.s.m.inv. Programma per facilitare l’invio di un messaggio di posta elettronica a molti destinatari [ingl., comp. di mail (vd.) e merge «unione»].

loc.s.m.inv. Programma e il computer che lo esegue; il programma smista e distribuisce la posta elettronica ai computer a esso connessi [ingl., comp. di mail (vd.) e server (vd.)].

s.m.inv. Programma autonomo, in grado di interagire tramite posta elettronica con qualunque utente [ingl., comp. di mail (vd.) e bot (vd.)].

s.f.inv. Casella postale per la ricezione di e-mail [ingl., propr. «casella di posta»].

s.m.inv. Programma di posta elettronica [ingl., der. di mail (vd.)].

loc.s.f.inv. Lista di indirizzi di posta elettronica di clienti effettivi o potenziali, ai quali aziende, enti, organizzazioni, siti ecc. inviano la newsletter. Possedere una mailing list molto fornita e ben strutturata, con il maggior numero di informazioni sulla propria clientela, rappresenta un asset importante per i brand, perché permette di attuare attività di direct marketing molto profilate, e di conseguenza efficaci [ingl., comp. di mailing «invio per posta» e bombing «list»].

s.m.inv. Elaboratore centrale di grandi dimensioni che offre grandi prestazioni nella gestione di una notevole quantità di dati e può servire molti utenti contemporaneamente, di solito, utilizzato dalle medie e grandi imprese [ingl., comp. di main «principale» e frame (vd.)].

s.m.inv. 1.marketplace. 2. Grande centro commerciale [ingl. «centro commerciale»].

s.m.inv. Software progettato per assumere il controllo e danneggiare più o meno gravemente il computer su cui viene eseguito; il crawler di Google® segnala automaticamente i siti che possono trasmettere un malware [ingl., comp. di mal(icious) «maligno» e (soft)ware (vd.)].

s.m.inv. Insieme delle funzioni amministrative, direttive e gestionali all’interno di un'impresa, che vengono svolte da un manager [ingl., der. di (to) manage «amministrare, governare»].

s.m.inv. Dirigente, amministratore, responsabile di un settore o di una sua parte, all’interno di un’azienda [ingl., der. di (to) manage «amministrare, governare»].

loc.s.m.inv. → marketing leader [ingl., comp. di market «mercato» e leader «capo»].

s.m. e f.inv. Persona che lavora in ambito marketing [ingl., propr. der. di (to) market «vendere»].

s.m.inv. 1. Insieme dei metodi adottati per ottenere il massimo profitto dai prodotti venduti in un dato mercato, attraverso la programmazione delle politiche più opportune di prezzo, distribuzione, vendita e promozione, dopo aver individuato, attraverso analisi di mercato, il potenziale consumatore target. 2. Nel mondo virtuale → web marketing [ingl., propr. der. di (to) market «vendere»].

loc.s.m.inv. Indagine per migliorare i risultati di marketing di un’azienda, un’organizzazione, un sito ecc [ ingl., comp. di marketing (vd.) e audit «verifica»].

loc.s.m.inv. Azienda o prodotto con la quota di mercato più alta in un determinato settore produttivo Sin market leader [ingl., comp. di marketing (vd.) e leader «capo»].

loc.s.m. e f.inv. Persona che dirige la divisione marketing di una società [ingl., comp. di marketing (vd.) e manager (vd)].

loc.s.m.inv. 1. Budget stanziato per una campagna pubblicitaria. 2. Strategia di mercato che stabilisce le combinazioni dei vari fattori di marketing [ingl., comp. di marketing (vd.) e mix «insieme»].

loc.agg.inv. Di azienda, ente, organizzazione, sito ecc. che operano e producono tenendo conto delle richieste e dei bisogni della clientela e dell’andamento del mercato [ingl., propr. «orientato al marketing»].

loc.s.m.inv. Pianificazione delle attività di marketing di un’azienda, ente, organizzazione, sito ecc. in un determinato arco di tempo [ingl., propr. «piano di marketing»].

loc.s.m.inv. Piattaforma e-commerce di intermediazione per la compravendita di beni e servizi dove sono presenti articoli forniti da diversi produttori, merchant, rivenditori, aziende che tutti insieme costituiscono un unico meta-catalogo di maggior ampiezza e varietà rispetto a quello di uno shop singolo Sin mall, shopping mall [ingl., comp. di market «mercato» e place «luogo»].

s.m.inv. Linguaggio informatico che permette di distinguere le caratteristiche di un file di testo attraverso marcatori o tag stabiliti convenzionalmente (ad esempio, si possono marcare tutte le parole chiave di un testo) [ingl., da (to) mark up «segnare»].

s.m.inv. Sito o applicazione web che contiene informazioni o contenuti prese da più fonti (ad esempio, un sito che elenca le attività commerciali di una zona e per mostrarne la localizzazione si serve di Google Maps®) [ingl., da (to) mash up «mischiare»].

loc.s.m.inv. Insieme dei mezzi d’informazione e comunicazione che si rivolgono a un pubblico molto vasto, di qualsiasi livello culturale (ad esempio, giornali, riviste, radio, TV ecc.) [ingl., propr. «mezzi di comunicazione di massa»].

simb. → megabyte.

simb. → megabit.

s.m.inv. Insieme delle transazioni d’affari che avvengono su internet via mobile [ingl., comp. di m- «mobile» e business «affari»].

simb. → megabyte.

s.m.inv. Insieme delle attività di e-commerce che avvengono su internet via mobile [ingl., comp. di m- «mobile» e commerce «commercio», sul modello di e-commerce (vd.)].

s.m.inv. Unità di misura equivalente a 1024 kibibyte.

s.m.inv. Canale di comunicazione e d’informazione sia online che offline (ad esempio, giornali, TV, social network, blog, forum ecc.) [ingl., accorc. di mass media (vd.)].

s.m.inv. Sito internet che consente agli utenti di incontrarsi e di unirsi a gruppi che condividono uno stesso interesse politico, professionale, culturale in varie parti del mondo [ingl., da (to) meet up «incontrarsi»].

s.m.inv. accorc. → megabyte.

s.m.inv. Unità di misura della velocità di trasmissione dell’informazione, equivalente a 1.048.576 bit (simb. Mbit).

s.m.inv. Unità di misura della quantità di informazione, equivalente a 1.048.576 byte, usata di solito per quantificare la memoria di un dispositivo elettronico (accorc. mega, simb. MB, Mbyte).

s.m.inv. Unità di misura multipla del pixel equivalente a 1.048.576 pixel, usata di solito per quantificare la capacità di risoluzione dei sensori delle macchine fotografiche digitali (simb. MP).

s.f. Unità di un elaboratore elettronico che ha lo scopo di ricevere dati e istruzioni e di conservarli per il tempo di utilizzo.

loc.s.f. → cache.

loc.s.f. → RAM.

loc.s.f. → CPU.

loc.s.f. → RAM.

loc.s.f. → CPU.

loc.s.f. → buffer.

v.tr. Registrare dati nella memoria di un elaboratore elettronico.

loc.s.f.inv. Supporto magnetico rimovibile e riscrivibile che può memorizzare una gran quantità di dati su computer, fotocamere, smartphone ecc. Sin scheda di memoria [ingl., comp. di memory «memoria» e card «scheda»].

s.m.inv. Elenco dei comandi e degli strumenti di un programma che l’utente può selezionare utilizzando il mouse o tasti di scelta predefiniti [ingl., propr. dal fr. menu «elenco di vivande»].

loc.s.m.inv. Menu che viene visualizzato cliccando sui comandi della barra dei menu, e che mostra tutte le possibili funzioni di un programma o di un sito raggruppate per tipologia Sin menu a discesa, tendina.

s.m.inv. 1. Attività di usare un brand conosciuto per venderne un altro (ad esempio, quando un marchio noto nel settore automobilistico vende capi di abbigliamento forniti da un altro marchio, ma brandizzati col proprio). 2. Attività promozionale svolta dai fornitori o dai produttori nei punti vendita, per aumentare le vendite (ad esempio, l’assegnazione di spazi di maggior visibilità al prodotto che si vuole promuovere) [ingl., der. di (to) merchandise «commerciare»].

s.m.inv. Esercente di un negozio online [ingl., propr. «commerciante»].

loc.s.m.inv. Piattaforma software che consente al merchant la gestione di un sito e-commerce [ingl., comp. di merchant (vd.) e system «sistema»].

s.m.inv. Comando con cui si uniscono due o più file, per ottenerne un terzo con tutti gli elementi dei file separati [ingl., da (to) merge «mescolare»].

s.m. 1. Breve testo inviato via mail, sms o con programmi di messaggistica istantanea. 2. Testo, l’animazione o l’immagine di una comunicazione pubblicitaria, con cui si cerca di convincere il pubblico di riferimento ad acquistare il prodotto o il servizio promosso.

s.f. Trasmissione di messaggi tramite elaboratori elettronici collegati a una rete telefonica o telematica.

loc.s.f. Sistema di comunicazione che permette il rapido scambio di brevi messaggi in tempo reale e sincrono, in modo che il destinatario del messaggio, se collegato al sistema, possa rispondere come in una normale conversazione Sin instant messaging.

loc.s.m.inv. metamotore [ingl., propr. «metamotore»].

s.f.inv. → description [ingl., comp. di meta- «oltre» e description (vd.)].

s.m.inv. Network pubblicitario, che possiede o meno una propria rete di distribuzione e di inserzionisti, e che pesca annunci di inserzionisti da altri fornitori [ingl., comp. di meta- «oltre» e feed (vd.)].

s.m. Linguaggio simbolico che serve per codificare le istruzioni da inviare a un computer (ad esempio, l’HTML o l’XML).

s.m. Motore di ricerca, che non possiede un database proprio, ma è in grado di interrogare contemporaneamente vari motori tradizionali, presentando un elenco unificato dei risultati più rilevanti, eliminando i doppioni Sin meta search engine.

s.m.inv. Informazione inserita nel sorgente HTML di una pagina web e quindi non visibile dall’utente, che dovrebbero fornire al crawler di un motore una sorta di “riassunto” dei contenuti della pagina stessa; con metatag si intende qualunque tipo di tag (ad esempio, i keyword tag e gli heading tag) [ingl., comp. di meta- «oltre» e tag (vd.)].

loc.s.m.inv. keyword tag [ingl., comp. di metatag (vd.) e keyword (vd.)].

loc.s.m.inv. Tag che ha lo scopo di indicare allo spider se una pagina debba essere indicizzata o meno, o se i link in essa contenuti debbano essere seguiti o meno (no-follow link). Si può anche segnalare al motore che l’intero sito debba essere indicizzato; non sempre il motore di ricerca tiene conto di queste indicazioni [ingl., comp. di metatag (vd.) e robot (vd.)].

s.f. Nel marketing, misura che quantifica alcuni parametri indicatori dell’efficacia delle proprie campagne (ad esempio, nella SEO, si misura il traffico complessivo del sito, il traffico derivato dai motori di ricerca, le conversioni, le parole chiave che portano traffico ecc.).

s.m.inv. Forma di pubblicazione continua su social network (Twitter® in particolare) di brevi contenuti sotto forma di messaggi di testo (normalmente fino a 140 caratteri), immagini, video, audio MP3, ma anche segnalibri, citazioni, appunti, visibili a tutti o solo alle persone della propria comunità [ingl., comp. di micro- «piccolo» e blogging (vd.)].

s.m.inv. Computer fornito di un microprocessore, che funziona in modo autonomo, come i personal computer, i tablet o le console per i videogiochi [ingl., comp. di micro- «piccolo» e computer (vd.)].

s.m.inv. Periferica o dispositivo integrato nel computer o nel cellulare, che consente di comunicare vocalmente via web con le persone collegate su una chat, mandando messaggi vocali, chiamando telefonicamente o in videoconferenza, oppure di registrare il sonoro di un file video o musicale ecc.

s.m.inv. Insieme delle tecniche con cui si cercano di interpretare le diverse esigenze di consumatori e utenti, al fine di orientare nel modo più indicato le azioni di marketing verso specifici target per incrementarne la fidelizzazione [ingl., comp. di micro- «piccolo» e marketing (vd.)].

s.m. Sistema di pagamento per effettuare acquisti online con piccoli importi (ad esempio, per acquistare gli articoli di una rivista, video o canzoni in formato digitale, scaricare software ecc.); l’utente carica una somma su un borsellino elettronico (come PayPal®) con carta di credito o bonifico bancario, dopodiché può procedere all’acquisto sul sito web che scala i fondi dal borsellino.

s.m. Dispositivo elettronico a circuiti integrati (chip), capace di eseguire operazioni aritmetiche, logiche e decisionali su dati digitali, e che costituisce l’unità centrale di un microcomputer.

s.m. Insieme di istruzioni elementari collegate tra loro, che hanno lo scopo di realizzare istruzioni più complesse, non previste nel repertorio originario di istruzioni del computer.

s.f. Programmazione in cui le istruzioni più complesse sono costituite da istruzioni più elementari.

s.m.inv. Insieme di software che convertono le informazioni fra programmi informatici differenti, permettendo loro di comunicare nonostante la diversità dei protocolli o dei sistemi operativi [ingl., comp. di middle «intermedio» e (soft)ware (vd.)].

s.m.inv. Ciascuno dei momenti di controllo all’interno delle varie fasi di un progetto, come le riunioni di presentazione, la firma di un contratto, il collaudo di un impianto, la messa online di un sito ecc.; ognuno di questi step ha lo scopo di approvare quanto già fatto e di dare l’ok alle attività successive [ingl., propr. «pietra miliare»].

s.m. e f.inv. Con questo termine vengono identificati i consumatori nati tra il 1980 e il 1995, che sono stati fortemente influenzati nel loro processo di crescita dal forte sviluppo delle tecnologie di comunicazione istantanea e che, pertanto, hanno un approccio decisamente più favorevole all’uso della tecnologia verso lo scambio e il commercio online [ingl., der. di millennium «(nuovo) millennio»].

loc.s.m.inv. Errore di programmazione che, in alcuni vecchi software, impediva di interpretare correttamente il passaggio di data all’anno 2000 e che si è a lungo temuto potesse causare gravi problemi informatici al cambio di millennio [ingl., comp. di millennium «(nuovo) millennio» e bug (vd.)].

s.m.inv. Elaboratore elettronico di dimensioni ridotte, molto simile al mainframe, da cui si differenzia per il formato e la potenza, che può funzionare in modo autonomo o essere collegato come unità ausiliaria a elaboratori di dimensioni maggiori e può servire contemporaneamente non più di 200 utenti Sin minicalcolatore, minielaboratore.

s.m. → floppy.

loc.s.m.inv. Importo minimo che un inserzionista può stabilire di pagare per una parola o frase chiave da collegare a un annuncio a pagamento sul motore di ricerca [ingl., comp. di minimum «minimo» e bid (vd.)].

s.m. Sito dai contenuti limitati, mirato alla promozione di uno specifico prodotto o servizio, tale da garantire la massima coerenza ed efficacia al messaggio indirizzato ai visitatori Sin microsito.

s.m.inv. Sito con gli stessi contenuti di un sito principale, su cui vengono reindirizzati i visitatori quando quello principale rallenta perché visitato da troppi utenti [ingl., propr. «specchio»].

v.tr. Duplicare dati, contenuti o pagine, spec. con riferimento a siti internet [der. di mirror «specchio»].

Tecnica che consiste nella duplicazione di dati, contenuti o pagine, su più dischi fissi, come forma di backup in caso di guasto di uno dei dischi [ingl., der. di (to) mirror «specchiarsi»].

s.f.inv. Obiettivo primario di un’organizzazione, una società, un sito ecc., che ne descrive l’orientamento strategico, la visione e i valori di riferimento [ingl., propr. «missione»].

s.m.inv. Errore di battitura, refuso [ingl., propr. «errore di scrittura»].

agg. e s.m.inv. Detto di qualsiasi attività svolta collegandosi a internet tramite smartphone, tablet, smart TV ecc [ingl., propr. «cellulare»].

agg.inv. Di sito internet, costruito per essere navigato facilmente con il cellulare [ingl., comp. di mobile (vd.) e friendly propr. «amichevole »].

s.m.inv. Blog aggiornabile tramite cellulare o tablet [ingl., incrocio di mobile (vd.) e blog (vd.)].

s.m.inv. Processo di riscrittura delle URL, utilizzato dai webmaster quando decidono di riorganizzare le directory di un sito per migliorare la user experience, o di ripulire le URL che non vengono indicizzate dai motori di ricerca [ingl., comp. di mo(dul) «modulo» e (to) rewrite «riscrivere»].

s.m.inv. Apparecchio o dispositivo di ricetrasmissione che converte i segnali digitali in segnali analogici e viceversa, utilizzato dai computer per trasmettere dati attraverso una linea telefonica standard [ingl., comp. mo(dulator) «modulatore» e dem(odulator) «demodulatore»].

s.f.inv. Equivalente in forma digitale del denaro contante, memorizzato su un dispositivo elettronico o su un server remoto (ad esempio, il borsellino elettronico) Sin denaro elettronico, e-cash, e-money.

s.m.inv. Schermo di un computer [ingl., propr. «avvisatore, ammonitore»].

s.m.inv. Controllo capillare e costante dei dati di traffico di un sito e dei risultati ottenuti come registrazioni e vendite di beni o servizi [der. di monitor (vd.)].

s.f.inv. → scheda madre [ingl., propr. «scheda madre»].

loc.s.f.inv. Tecnica di computer graphics con cui vengono registrati digitalmente i movimenti di un corpo per poterli successivamente elaborare al computer [ingl., comp. motion «movimento» e (to) capture «catturare»].

loc.s.m.inv. Sistema automatico basato su un database che raccoglie un’infinità di pagine web e documenti online; è in grado di cercare informazioni in base a determinate chiavi di ricerca e di ordinare i documenti e le pagine trovate secondo la maggiore pertinenza all’argomento cercato Sin search engine.

s.m.inv. Piccolo dispositivo collegato a un personal computer, che si manovra con la mano su un piano orizzontale e trasmette il movimento a un cursore visibile sullo schermo del monitor; invia comandi tramite i pulsanti di cui è fornito, per eseguire determinate operazioni [ingl., propr. «topo»].

loc.s.m.inv. → tappetino [ingl., comp. di mouse (vd.) e pad «tappetino»].

simb. → megapixel.

sigla 1. Algoritmo utilizzato per comprimere file digitali musicali conservandone la qualità di riproduzione. 2. Apparecchio per ascoltare file musicali digitali riprodotti in questo formato Sin lettore MP3.

sigla Formato multimediale che può contenere file video e audio digitali.

s.m.inv. Insieme di tutti i sistemi di pagamento per effettuare acquisti online tramite cellulare [ingl., comp. di m- «mobile» e payment «pagamento», sul modello di e-payment (vd.)].

s.f.inv. Interazione tra le aziende e i loro clienti attraverso molteplici canali (ad esempio, il negozio fisico, il sito online, le applicazioni su cellulare, le pagine social ecc.), al fine di raggiungere il maggior numero di possibili utenti attraverso una diffusa esperienza di informazione, condivisione e infine di acquisto.

agg.inv., s.m.inv. →all-in-one.

agg.inv. Di marketing o di tipo di distribuzione che unisce alla vendita diretta dei prodotti anche il reclutamento tra i clienti di venditori che si occupano di vendere il prodotto a loro volta, creando un sistema piramidale che permette a chi sta in cima di guadagnare anche sulle vendite effettuate dalla base [ingl., comp. di multi- «molteplice» e level «livello»].

agg. Di tipo di comunicazione che utilizza tecniche diverse, quali la riproduzione di suoni e immagini registrati su supporto magnetico, l’elaborazione elettronica di informazioni, l’uso di video o slide ecc., oppure che utilizza apparecchi, dispositivi e servizi tecnologici, come PC, tablet, smartphone, e il collegamento alla rete internet o telefonica ecc.

agg.inv. Di prodotto software, linguaggio di programmazione o dispositivo hardware che funziona su computer con piattaforme diverse (ad esempio, Linux®, Windows® o Macintosh®).

s.m. Sistema di elaborazione dati (ad esempio, computer, server e workstation) in cui i programmi sono eseguiti e distribuiti tra più processori dello stesso tipo, per garantire la correttezza dei dati.

s.f. Modo di operare di un elaboratore elettronico in cui più programmi sono eseguiti contemporaneamente, senza interferire tra loro, suddividendosi le risorse della macchina Sin multitasking.

s.m.inv. Marketplace che vende online una vasta gamma di prodotti e marchi [ingl., comp. di multi- «molteplice» e store (vd.)].

s.m.inv. → multiprogrammazione [ingl., comp. di multi- «molteplice» e tasking «funzione»].

agg. Di sistema operativo che serve a gestire una rete di elaboratori ed è in grado di servire più utenti contemporaneamente.


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