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T

abbr. → tabulatore.

s.m.inv. Dispositivo elettronico a metà strada fra uno smartphone e un computer portatile, molto sottile, con i comandi posti direttamente sull’ampio schermo touch, e sul quale si può anche scrivere o disegnare con una penna ottica Sin i-pad, notepad [ingl., propr. «tavoletta»].

v.tr. Presentare dati sotto forma di tabelle.

s.m. Nei calcolatori elettronici, il tasto presente in tutte le tastiere che permette di inserire un certo numero di spazi vuoti prima del cursore, per creare degli incolonnamenti rientrati rispetto al margine della pagina Sin tab.

s.f. Organizzazione di dati in tabelle.

s.m.inv. Carattere o insieme di caratteri con cui vengono marcati alcuni elementi di un file, perché sia possibile recuperarli e organizzarli in una fase successiva [ingl., propr. «etichetta»].

loc.s.m.inv. Chip contenuto in una targhetta adesiva di piccole dimensioni, programmabile con informazioni e comandi che possono essere compresi da uno smartphone; basta avvicinare la targhetta al telefono per fargli compiere una determinata operazione (ad esempio, accendere e spegnere il wi-fi, il bluetooth o la connessione dati) [ingl., comp. di tag (vd.) e NCF (vd.)].

v.tr. 1. Etichettare gli elementi di un file con un tag (carattere o insieme di caratteri) in modo che possano essere recuperati e organizzati in una fase successiva 2. Nei Social Media identificare qualcuno in un post, foto o in un aggiornamento di stato che si vuole condividere [der. di tag (vd.)].

s.f. Etichettatura degli elementi di un file, che permette di poterli recuperare e organizzare in una fase successiva [der. di taggare].

loc.s.m.inv. Doppio comando che consente di eliminare testi, dati, immagini ecc. da un file, una mail, un documento web, oppure un file da una cartella a un’altra e spostarli altrove.

v.tr. e intr. Eliminare un testo o un insieme di dati da un file, una mail, un documento web ecc., oppure un file da una cartella a un’altra, conservandoli in memoria per breve tempo.

loc.s.m.pl. → long tail keyword [ingl., comp. di tail «coda» e terms, pl. di term «termini»].

s.m. Rettangolo in materiale gommoso per far scorrere il mouse più agevolmente Sin mouse pad.

s.m.inv. Particolare segmento di pubblico a cui è rivolto un messaggio pubblicitario o fascia dei potenziali acquirenti di un certo prodotto [ingl., propr. «bersaglio»].

s.m.inv. Azione di marketing diretta verso una determinata fascia di utenti; sul web è possibile segmentare il proprio pubblico per sesso, età, area geografica, orario di utilizzo dei terminali, gusti, interessi, acquisti precedenti ecc [ingl., der. di (to) target «mirare»].

s.m.inv. 1. Funzione di un programma applicativo. 2. Ciascun programma che può essere eseguito contemporaneamente ad altri, senza che interferiscano tra loro e suddividendosi le risorse della macchina [ingl., propr. «compito»].

loc.s.m. Quantità di utenti che abbandonano una pagina o un sito web o la quantità di utenti che mette prodotti nel carrello e non completa l’ordine, diviso per il numero totale di visite al sito web.

s.f. Nei computer, nei tablet, negli smartphone ecc., la parte di hardware, che può essere anche touch, e che contiene i tasti con le lettere, i numeri e i comandi da impartire al sistema.

s.m. Sezione della tastiera di un elaboratore che contiene i tasti dei numeri e delle frecce per spostarsi, usato talvolta anche per muoversi all’interno di un gioco online.

simb. → terabyte.

simb. → terabyte.

sigla Trasmission Control Protocol/Internet Protocol, Protocollo di Controllo della Trasmissione/Protocollo Internet; insieme dei protocolli di trasmissione standard usati per la trasmissione di dati nella rete internet.

agg.inv., s.m. e f.inv. Detto di persona che non ha alcuna conoscenza di internet, dei computer e dei cellulari.

s.m. Acquisto effettuato a distanza, su internet.

s.m.inv. Computer grafico che può ricostruire uno spazio in tre dimensioni, usato per riprodurre gare sportive, fatti di cronaca, scene cinematografiche per analizzarle da diverse angolazioni [ingl., comp. di tele- «a distanza» e beam «fascio di onde»].

s.f. Trasmissione di dati da un elaboratore a un computer centrale che li elabora e li rinvia al mittente Sin teleprocessing.

n.p. Servizio di messaggistica istantanea che permette di scambiare messaggi di testo tra utenti o tra gruppi fino a 200.000 partecipanti, effettuare chiamate vocali e videochiamate, scambiare messaggi vocali, videomessaggi, fotografie, video, sticker ecc.

s.m.inv. Insieme delle attività di marketing effettuate tramite call center, che consiste nella vendita di beni e servizi, nel pubblicizzare i propri prodotti o nel riuscire a prendere un appuntamento con un venditore che cercherà di completare la vendita.

s.f. Disciplina scientifica e tecnologica che studia il modo di integrare la trasmissione dei dati via telefono, satellite o televisione con l’informatica, in un rapporto di potenziamento reciproco Sin teleinformatica [comp. di tele- «a distanza» e informatica].

agg. Relativo alla telematica, la disciplina scientifica e tecnologica che studia il modo di integrare la trasmissione dei dati via telefono, satellite o televisione con l’informatica, in un rapporto di potenziamento reciproco [der. di telematica].

v.tr. Organizzare un servizio applicando sistemi telematici: t. le prenotazioni [der. di telematica].

s.f. Sistema per effettuare prenotazioni via internet o via telefono.

s.m.inv. → teleelaborazione [ingl., comp. di tele- «a distanza» e processing, der. di (to) process «elaborare»].

s.m.inv. Shopping a distanza, per telefono o su internet [ingl., comp. di tele- «a distanza» e shopping (vd.)].

s.m.inv. Trasmissione televisiva che descrive e promuove un prodotto, dando la possibilità agli spettatori di acquistarlo prenotandolo telefonicamente e facendoselo inviare.

s.m.inv. Protocollo per collegarsi a un computer remoto su internet e trasformare il proprio personal computer in un terminale in grado di impartire comandi direttamente [ingl., comp. di tele- «a distanza» e net(work) (vd.)].

s.m.inv. Modello precostituito e parzialmente modificabile, per dare una forma grafica a un documento o a un sito internet [ingl., prob. dal fr. templet, dim. di temple «tempio»].

loc.s.m. 1. Tempo trascorso fra due azioni compiute da un utente su un sito. 2. Durata di una visita a un sito.

loc.s.m. Tempo medio trascorso da un navigatore su una pagina web o su un sito internet.

s.m.inv. Unità di misura della quantità di informazione, corrispondente a circa mille miliardi di byte, usata per indicare la capacità di memoria di archivi elettronici (simb. TB, tbyte).

s.m. Qualsiasi dispositivo elettronico (PC, tablet, smartphone ecc.) in grado di inviare o ricevere dati, connesso a una rete o a un elaboratore centrale.

s.m.inv. Insieme dei messaggi che vengono scambiati in un sito, newsgroup o forum su un argomento [ingl., propr. «filo»].

s.m.inv. Joystick di piccole dimensioni che può sostituire il mouse nei computer portatili o nei videogiochi [ingl., comp. di thumb «pollice» e stick «bastone»].

n.p. App mobile di origine cinese che consente principalmente di creare video di breve durata, su vari argomenti o di cantare o recitare in lip-sync (muovendo la bocca in sincrono con la canzone o con una scena di un film).

loc.s.m.inv. Lasso di tempo di circa mezz’ora trascorso il quale, se non vengono compiute azioni dall’utente, si considera terminata la visita a un sito; un’azione dell’utente successiva a questo tempo verrà conteggiata come una nuova visita [ingl., propr. «tempo scaduto»].

s.m.inv. Facoltà di un elaboratore di eseguire contemporaneamente i programmi richiesti dai terminali di più utenti [ingl., propr. «condivisione del tempo»].

s.m.inv. Prima riga di testo che compare come collegamento ipertestuale nei record visualizzati come risultato di una ricerca fatta su internet; dovrebbe contenere le parole chiave strategiche della pagina, utili sia agli utenti per capire al volo i contenuti di quel record, sia per il motore di ricerca, che presta particolare attenzione al titolo del testo quando indicizza una pagina [ingl., propr. «titolo»].

sigla ingl. Top Level Domain.

sigla ingl. Top Level Page, Pagina di Primo Livello; indica l’home page, la pagina delle categorie o la pagina dei prodotti, che hanno un valore univoco e costituiscono i livelli principali della sitemap del sito.

s.m.inv. Strumento o pacchetto di strumenti adatti a svolgere una certa funzione (ad esempio, la pulizia del computer, il supporto all’utente o il controllo antivirus) [ingl., propr. «strumento»].

s.m.inv. Barra laterale o orizzontale sullo schermo di un elaboratore che contiene le icone dei comandi che si usano più spesso [ingl., propr. «barra degli strumenti»].

s.m.inv. Piccola finestra temporanea sullo schermo di un elaboratore che serve a spiegare la funzione di un comando [ingl., comp. di tool «strumento» e tip «suggerimento»].

loc.s.m.inv. Dominio di primo livello, cioè la sigla che segue l’ultimo “punto” a destra della URL, come ad esempio .com, .it, .org. (sigla TLD) [ingl., propr. «dominio di primo livello»].

s.m.inv. Argomento di discussione introdotto da un utente su un forum o un social network [ingl., propr. «argomento»].

loc.s.m.inv. Numero totale delle offerte ricevute in una vendita all’asta oppure il numero di acquisti effettuati a prezzo fisso su EBay® [ingl., comp. di total «totale» e bid (vd.)].

agg.inv. Di schermo, touch screen: un cellulare, un tablet, uno schermo touch [ingl., propr. «tocco»].

loc.s.m.inv. Schermo sensibile al tatto, che permette di inviare comandi a un dispositivo digitale, toccando l’interfaccia grafica nei punti predisposti, con le dita o con una penna ottica [ingl., propr. «schermo tattile»].

s.m.inv. Nei computer portatili, dispositivo costituito da una superficie sensibile al tatto con cui si inviano comandi al puntatore sullo schermo Sin trackpad [ingl., comp. di touch «tocco» e pad «tappetino»].

loc.s.m.inv. Ciascuno dei momenti, contesti o canali nei quali l’azienda può comunicare al consumatore (ad esempio, negozio fisico, sito internet, markeplace, social network, chat, annunci a pagamento ecc.) influenzandone il comportamento [ingl., propr. «punto di contatto»].

s.f.inv. Scatola verticale in cui è alloggiata l’unità centrale di un computer fisso [ingl., propr. «torre»].

s.m. Operazione con cui vengono tenuti sotto controllo gli ingressi a un sito, e con cui si analizzano i percorsi di navigazione messi in atto dall’utente, per verificare che il sito susciti interesse e sia di facile navigazione e, nel caso, intervenire per migliorare le parti del sito che non funzionano.

s.m. Controllare gli ingressi a un sito e i percorsi tenuti dagli utenti durante la navigazione, per verificare che il sito susciti interesse e sia di facile navigazione, e nel caso intervenire per migliorare le parti che non funzionano.

s.f.inv. Dispositivo presente su alcuni mouse o sulla tastiera di un portatile, costituito da una sferetta che ruota su se stessa all’interno del suo alloggiamento, con cui si manovra il cursore [ingl., comp. di track «trascinamento» e ball «sfera»].

s.f.inv. URL creata apposta per tracciare i risultati di una campagna a pagamento oppure una determinata azione; può includere coockie che consentono di capire con quali parole chiave è stata raggiunta o da quale canale (ad esempio, motore di ricerca, social, blog ecc.) [ingl., propr. «URL di tracciamento»].

s.m.inv. → touchpad [ingl., comp. di track «trascinamento» e pad «tappetino»].

s.m.inv. Marchio che serve a far riconoscere i prodotti o i servizi di un’azienda da quelli delle altre [ingl., propr. «marchio commerciale»].

loc.s.m.inv. Compravendita di titoli azionari tramite internet [ingl., comp. di trading «commercio» e online (vd.)].

loc.s.m.inv. Politica commerciale di espansione di un’impresa, tramite il miglioramento dei servizi e della qualità e varietà dell’offerta commerciale, che causa di conseguenza l’aumento dei prezzi [ingl., comp. di trading «commercio» e up «su»].

s.m. Insieme degli utenti che raggiunge un sito e naviga tra le pagine, inteso come parametro fondamentale per verificare l’interesse dei navigatori, il posizionamento sul motore di ricerca e come punto di partenza per creare il proprio business plan nel caso di un negozio e-commerce.

loc.s.m. Traffico ottenuto da un sito solo tramite la corretta costruzione delle pagine in ottica SEO, e non attraverso campagne a pagamento di marketing online.

s.m. Spostamento di un elemento sullo schermo, oppure di un file o di una cartella da una directory all’altra, con il mouse o il touchpad.

v.tr. Spostare un elemento sullo schermo, oppure un file o una cartella da una directory all’altra, con il mouse o il touchpad.

v.tr. Copiare un documento da una chiavetta, un hard disk portatile ecc. a un altro.

v.tr. Spostamento dati tra vari supporti di memoria o tra vari file, cartelle o programmi.

s.f. Trasferimento dati da un elaboratore a un altro.

s.m. Lavorazione e analisi dati per mezzo di programmi elettronici.

s.m.inv. Utente anonimo oppure finto, che agisce da elemento di disturbo in un forum o un social, provocando e infastidendo, allo scopo di suscitare una reazione o di provocare gli altri utenti [voce norvegese, personaggio di fantasia, abitante di boschi, montagne ecc., di solito aggressivo e maligno].

v.tr. Partecipare a un forum, un social network, una chat ecc. solo per creare disturbo e confusione [der. di troll (vd.)].

s.m.inv. Marchio, immagine o logo che indica che un sito di vendita online ha superato una serie di test che ne accreditano la sicurezza, la validità, l’affidabilità e la qualità del servizio offerto Sin sigillo [ingl. «marchio di fiducia»].

s.m.inv. Video o testo online che guida in modo semplice l’utente che vuole imparare a usare un programma o una funzione [ingl. «programma di esercitazione guidata»].

s.m.inv. Post pubblicato su Twitter®, al massimo di 280 caratteri con cui gli utenti del social network possono esprimere opinioni, pubblicare aggiornamenti, commentare notizie ecc. Sin cinguettio [ingl., propr. «cinguettio»].

v.tr. Inviare un tweet, post pubblicato su Twitter®, al massimo di 140 caratteri con cui gli utenti del social network possono esprimere opinioni, pubblicare aggiornamenti, commentare notizie ecc. Sin cinguettare [der. di tweet (vd.)].

n.p. Social network con cui si possono seguire e commentare gli aggiornamenti pubblicati dagli amici, da persone famose che si seguono, da aziende, da prodotti oppure da giornali e pubblicare a propria volta news, opinioni, foto ecc., il tutto al massimo in 280 caratteri.


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